Scheda

GROTTA DI SISTIANA

 

Mappa

mappa

Codici

    Catasto regionale delle grotte

    79

    Catasto storico della Venezia Giulia

    413

Dati generali

    Località

    SISTIANA

    Comune

    DUINO-AURISINA

    Provincia

    TRIESTE

    Elemento CTR

    10942

    Coordinate WGS84

    LON:13.63871 - LAT:45.77165

    Coordinate GB

    X:2414165 - Y:5069615

    Acquisizione coordinate

    da 5.000

Geologia e Geomorfologia

Caratteri fisiografici

    Ubicazione

    Carso

    Morfologia

    altopiano

    Geomorfologia

    piano

    Litologia

    roccia affiorante

    Contesto attuale

    arbustivo

    Acclività

    nulla (0-15°)

    Riparo

Caratteri interni

    Planimetria

    ostruita/distrutta

    Quota fondo

    0m

    Crolli recenti

    No

Ingressi

    Stato attuale

    non rintracciabile

Archeologia - Scavo

Scavi

    data

    1894

    autore

    Carlo Marchesetti, Giuseppe Marinitsch

    Tipologia di investigazione

    Recupero

    Area investigata

    parziale

    cronologia

    preistoria

    periodo

    ?

Materiali

    situazione dei materiali

    dispersi

    bibliografia

    Montagnari Kokelj c.s.; Cannarella 1975-77

    note

    Marchesetti rinvenne all'interno della grotta materiali definiti genericamente preistorici e all'esterno, sotto un riparo di roccia che in seguito prese il suo nome, una sepoltura con uno scheletro in posizione supina di epoca non determinata.

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1963

    autore

    Università Popolare di Trieste

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    bassa

    Area investigata

    parziale

    settore

    trincee A e B

    strato

    cronologia

    protostoria, età romana

Materiali

    ceramici

    manufatti non determinati

    metallici

    1 punta di freccia e altri manufatti non determinati

    paleontologici

    resti non determinati

    situazione dei materiali

    dispersi?

    bibliografia

    Carpani 1998-99; Cannarella 1975-77

    note

    Secondo Cannarella, che diresse lo scavo nell'ambito di un corso di preistoria tenuto presso l'Università Popolare di Trieste, il deposito archeologico in situ, con numerosi materiali dell'età del ferro, fu raggiunto alla profondità di quasi 2 m, ma non fu indagato oltre a causa del continuo scarico di rifiuti. Dal diario di scavo depositato presso la Soprintendenza, consultato da Carpani, si ricava che le due trincee aperte da Cannarella intercettarono un precedente intervento di Redivo, gli esiti del quale non sono noti: forse anche per questo motivo materiali protostorici, romani e di epoca non determinata furono rinvenuti frammisti a varie profondità.