Scheda

GROTTA DEL FRASSINO

 

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Codici

    Catasto regionale delle grotte

    500

    Catasto storico della Venezia Giulia

    2432

Dati generali

    Località

    MONRUPINO

    Comune

    MONRUPINO

    Provincia

    TRIESTE

    Elemento CTR

    11062

    Coordinate WGS84

    LON:13.82134 - LAT:45.70261

    Coordinate GB

    X:2428249 - Y:5061695

    Acquisizione coordinate

    da 5.000

Geologia e Geomorfologia

Caratteri fisiografici

    Ubicazione

    Carso

    Morfologia

    altopiano

    Geomorfologia

    piano

    Litologia

    roccia affiorante

    Contesto attuale

    arbustivo

    Acclività

    nulla (0-15°)

    Riparo

    No

    Distanza mare

    6000m

Caratteri interni

    Andamento

    orizzontale

    Planimetria

    semplice

    Quota fondo

    308m

    Quota piano utilizzabile

    200m

    Concrezionamento

    0

    Crolli recenti

    No

    Uso attuale

    accessibile, non attrezzata

Ingressi

    Stato attuale

    accessibile

    Quota - Esposizione

    324 -

    pozzo

    No

    Larghezza x Altezza

    15m x 15m

    morfologia

    altopiano

    superificie esterna

    Si

    Litologia superficie esterna

    roccioso affiorante

    superficie totale

    200m²

    superficie calpestabile

    200m²

    acclività

    alta (> 45°)

    dislivello

    16

    Litologia ingresso

    roccioso affiorante

    Lunghezza fondo ingresso

    52m

    contesto attuale

    arbustivo

Archeologia

Scavi

    data

    1949

    autore

    Gruppo Triestino Speleologi

    Tipologia di investigazione

    Recupero

    Area investigata

    parziale

    settore

    galleria di S-E

    cronologia

    ?

Materiali

    ceramici

    manufatti non determinati

    litici

    "qualche lametta di selce ritoccata" (Cannarella 1975-77, p. 93)

    paleontologici

    resti non determinati

    situazione dei materiali

    ?

    bibliografia

    Cannarella 1975-77; Gherlizza, Halupca 1988; Gnesotto 1973

    note

    Fra i materiali rinvenuti a circa 50 cm dalla superficie, all'interno di lenti biancastre di terreno, era presente anche una tavoletta di argilla (10x5,5 cm) con incisioni, riconosciuta in seguito come un falso. Nel 1926 Battaglia (1927, p. 16) visitò il sito, notando "tracce di antichi scavi" sia all'interno della grotta che nella dolina antistante, e ripromettendosi "di praticare in avvenire un assaggio" che non risulta sia mai stato effettuato.