Catasto regionale delle grotte
Catasto storico della Venezia Giulia
1102
Località
MONRUPINO
Comune
TRIESTE
Provincia
TRIESTE
Elemento CTR
Coordinate WGS84
LON:13.82081 - LAT:45.70272
Coordinate GB
X:2428211 - Y:5061718
Acquisizione coordinate
da 5.000
Ubicazione
Carso
Morfologia
altopiano
Geomorfologia
piano
Litologia
roccia affiorante
Contesto attuale
arbustivo
Acclività
nulla (0-15°)
Riparo
No
Distanza mare
6000m
Andamento
orizzontale
Planimetria
semplice
Quota fondo
322m
Quota piano utilizzabile
113m
Ampiezza calpestabile
scarso/assentem²
Concrezionamento
1
Crolli recenti
No
Uso attuale
accessibile, non attrezzata
Stato attuale
accessibile
Quota - Esposizione
324 - NW
pozzo
No
Larghezza x Altezza
5m x 3m
morfologia
fondo dolina
superificie esterna
Si
Litologia superficie esterna
depositi di riempimento
superficie totale
113m²
superficie luce
113m²
superficie calpestabile
113m²
acclività
nulla (0-15°)
dislivello
2
Litologia ingresso
crollo/riempimento
Lunghezza fondo ingresso
15m
evoluzione
libero
contesto attuale
arbustivo
Dolina
asse maggiore: m
asse minore: m
diametro orlo (max):75 m
diametro fondo (min):30 m
data
1908
autore
Eugenio Neumann
Tipologia di investigazione
Recupero
Area investigata
settore
"angolo rischiarato tra la parete nord e l'accumulo di blocchi che chiude l'entrata" (Battaglia 1927, p. 15)
cronologia
preistoria-protostoria
periodo
tardo neolitico-età del ferro
ceramici
recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale; recipienti profondi con orlo estroflesso; frammenti di pareti di vasi decorati con cordoni lisci e digitati
osso/corno
"una punta piatta di giavellotto... curiosissime... alcune robuste diafisi di ruminante (cervo)... sembrano aghi da reti" (Battaglia 1926, p. 94)
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Betic 2006-07
note
I materiali rinvenuti da Neumann confluirono nella Collezione Battaglia e furono editi da Battaglia, in modo sintetico inizialmente - a proposito della ceramica, ad esempio, lo studioso scrive: "Ai vasi grossolani riferisco alcuni cocci di grandi recipienti di impasto rozzissimo, male lavorati e con le pareti scabre, raccolti dal Neumann nella grotta della Tre Querce. Non portano decorazioni" (Battaglia 1926, p. 87) -, più in dettaglio in seguito (Battaglia 1927, p. 8-14).
Denominazione deposito
Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova
indirizzo deposito
Via Orto Botanico 15, Padova
data
1926
autore
Raffaello Battaglia
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
Area investigata
parziale
settore
dolina esterna, trincee A-B-C; interno della grotta, buca aperta sotto la parete N (area indagata precedentemente da Moser e da Neumann)
cronologia
preistoria, età romana
ceramici
manufatti non determinati (v. note)
osso/corno
"fischietto" in osso
situazione dei materiali
dispersi?
bibliografia
Betic 2006-07; Battaglia 1927
note
Nella trincea B nella dolina "A circa un metro di prof. apparvero dei piccoli cocci dentro al terriccio compatto... qua e là qualche particella di carbone". Nella trincea A "si ebbero soltanto un pezzo di manico romano, due coti di arenaria e tre cocci neolitici". Dal saggio all'interno della grotta emersero "cocci rarissimi e qualche osso rotto, di nessun interesse" (Battaglia 1927, p. 15). Forse a queste indagini, forse ad altre precedenti, si riferisce lo studioso quando scrive: "un secondo esemplare [di fischietto], ancora inedito, ottenuto forando la metà di un metacarpo di pecora o capra, raccolsi pochi mesi orsono nella grotta delle Tre Querce" (Battaglia 1926, p.95).
data
1960-68
autore
Gruppo Speleologico San Giusto
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
settore
dal centro a sotto parete
cronologia
preistoria-protostoria
periodo
neolitico-inizi età del ferro
ceramici
recipienti profondi con orlo estroflesso; 1 scodella a profilo convesso schiacciato con ansa ad anello, altre a profilo emisferico/convesso con superficie trattata a stralucido; anse a nastro; frammenti di pareti decorati con cordoni digitati, altri decorati a Boesentrich
litici
"alcuni nuclei di selce nera... tre cuspidi di selce chiara ed una cuspide di selce nera... di dimensioni piuttosto modeste... una macina di arenaria recante tracce di ocra; alcune coti di arenaria ed un frammento di considerevoli dimensioni di un'ascia in pietra verde (cloromelanite) con foratura tronco-conica per l'immanicatura" (settore C-D dello scavo) (Tarabochia, Dini 1970, p. 29); 1 lama d'ascia
metallici
1 falcetto in ferro
antropologici
1 molare e 1 costola (settore C-D dello scavo)
osso/corno
ossi lavorati e aghi
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Tarabocchia, Dini 1970
note
Le ossa umane e i manufatti trovati nel settore C-D del deposito non sarebbero in giacitura primaria, tuttavia i manufatti sembrerebbero piuttosto omogenei e databili all'età del rame-inizi età del bronzo.
Denominazione deposito
Gruppo Speleologico San Giusto
indirizzo deposito
Via Udine 34, Trieste