Scheda

GROTTA AZZURRA

 

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Codici

    Catasto regionale delle grotte

    34

    Catasto storico della Venezia Giulia

    257

Dati generali

    Località

    SAN PELAGIO

    Comune

    DUINO-AURISINA

    Provincia

    TRIESTE

    Elemento CTR

    11013

    Coordinate WGS84

    LON:13.70503 - LAT:45.75286

    Coordinate GB

    X:2419288 - Y:5067427

    Acquisizione coordinate

    GPS

Geologia e Geomorfologia

Caratteri fisiografici

    Ubicazione

    Carso

    Morfologia

    altopiano

    Geomorfologia

    sommità

    Litologia

    roccia affiorante

    Contesto attuale

    arbustivo

    Acclività

    bassa (15-30°)

    Riparo

    No

    Distanza mare

    2800m

Caratteri interni

    Andamento

    orizzontale

    Planimetria

    semplice

    Quota fondo

    199m

    Quota piano utilizzabile

    4650m

    Ampiezza calpestabile

    scarso/assentem²

    Concrezionamento

    1

    Crolli recenti

    No

    Uso attuale

    accessibile, non attrezzata

Ingressi

    Stato attuale

    accessibile

    Quota - Esposizione

    245 - N

    pozzo

    No

    morfologia

    depressione

    superificie esterna

    Si

    Litologia superficie esterna

    roccioso subaffiorante

    superficie totale

    4650m²

    superficie luce

    800m²

    superficie calpestabile

    4650m²

    acclività

    bassa (15-30°)

    dislivello

    46

    Litologia ingresso

    crollo/riempimento

    Lunghezza fondo ingresso

    235m

    evoluzione

    libero

    contesto attuale

    arbustivo

Archeologia - Scavo

Scavi

    data

    1892

    autore

    Karl Moser

    Tipologia di investigazione

    Recupero

    cronologia

    preistoria

    periodo

    neolitico?

Materiali

    paleontologici

    resti non determinati (="Höhlenfauna"; Moser 1899, p. 117)

    situazione dei materiali

    dispersi

    bibliografia

    Moser 1899

    note

    Non è chiaro in base a quali materiali Moser abbia proposto l'inquadramento del deposito nel neolitico.

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1894

    autore

    Carlo Marchesetti, Rodolfo e Camillo Seemann, Americo Hoffmann

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    bassa

    Area investigata

    parziale

    settore

    vestibolo e saggi nella parte interna

    cronologia

    preistoria-protostoria

    periodo

    neolitico, età del bronzo, età del ferro

Materiali

    ceramici

    "stoviglie... grossolane e di dimensioni notevoli, come pure di pasta relativamente fina ed appartenenti a vasi minuscoli… cordoni rilevati, decorazione che in questa caverna è la più frequente… frammenti di un grande doglio a zone nere e rosse con cordoni interposti, che sembra il prototipo degli ossuari zonati, tanto frequenti nella necropoli di S. Lucia. I manichi raccolti sono abbastanza numerosi, sebbene non offrano molte varietà… Una ciotoletta possede un manico rilevato, un'altra, di colore nero molto lucido, mostra l'inserzione dello stesso immediatamente alla base… due fusajuole biconiche senza alcuna decorazione" (Marchesetti 1895, pp. 251-253)

    litici

    "alcuni nuclei di selce... parecchi coltellini, tra i quali uno di selce grigia della lunghezza di 112 mm e due altri di selce bionda di 105 rispettivamente 90 mm. Vi sono pure alcune cuspidi e raschiatoi egregiamente lavorati... Copiosissime... le coti d'arenaria... alcuni pestelli... piccoli ciottoli calcarei arrotondati" (Marchesetti 1895, pp. 253-254)

    paleontologici

    "l'animale più frequente di cui si cibavano gli abitatori della caverna era la capra, meno comune la pecora. Si raccolsero pure resti di bue e di maiale, se anche in piccolo numero... Tra gli animali selvatici primeggia il cervo... Né vi fa difetto il capriolo" (Marchesetti 1895, pp. 255); grandi quantità di molluschi marini

    osso/corno

    numerosi strumenti in osso

    interpretazione

    Marchesetti (1895, p. 255) scrive:"Abbiamo adunque nella caverna di Samatorza un'altra stazione, che per lungo tempo servì di dimora all'uomo neolitico. La mancanza di qualsiasi traccia di metallo, ci apprende ch'essa non venne più abitata nell'epoche posteriori, seppure talora deve aver servito da rifugio temporaneo, come ci dimostra la presenza dell'anfore romane e del frammento di pettine".

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Marchesetti 1895

    note

    Gli scavi misero in luce anche tracce di frequentazione in epoca storica: "alcune anfore romane di creta rossa purgatissima e di piena cottura, negli strati superiori, d'onde s'ebbero pure cocci di vasi, che... si dimostrano di epoca posteriore per essere lavorati al tornio... Di osso si raccolse inoltre un pettine spezzato… da riferirsi ad un'epoca romana tarda, al tempo cioè della trasmigrazione de' popoli"(Marchesetti 1895, p. 253-254).

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Civici Musei di Storia ed Arte

    indirizzo deposito

    Via Cattedrale 15, Trieste

Archeologia - Scavo

Scavi

    data

    1923-24

    autore

    Cesare Lomi

    Tipologia di investigazione

    Recupero

    cronologia

    preistoria

    periodo

    paleolitico?

Materiali

    paleontologici

    resti di faune pleistoceniche (v. note)

    antropologici

    1 dente (v. note)

    situazione dei materiali

    parzialmente conservati

    bibliografia

    Cannarella, Cremonesi 1967; Battaglia 1924, 1926

    note

    "Il nostro consocio, cap. Cesare Lomi, ricuperò infine nella grotta azzurra di Samatorza, racchiusi entro uno stesso banco di argilla rossa quaternaria, numerosi resti di Ursus spelaeus, U. spelaeus var.. minor, Vulpes vulpes e di altri mammiferi ancora da classificarsi, e insieme a questi un secondo premolare umano inferiore, appartenente a un individuo giovane. Il dente si trova in mio possesso, e presenta lo stesso grado di fossilizzazione delle altre ossa" (Battaglia 1924, p. 2). Il dente non è stato rintracciato nel recente controllo della Collezione Battaglia di Padova, dove invece risultano presenti alcuni manufatti in selce e un lisciatoio/cote in arenaria (Betic 2006-07, p. 40 e appendice 2) che in via d'ipotesi potrebbero provenire dalle indagini di Lomi.

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova

    indirizzo deposito

    Via Orto Botanico 15, Padova

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1958-59

    autore

    Dante Cannarella, Gino Slongo

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    media

    Area investigata

    parziale

    settore

    circa 18 metri quadrati sul lato destro della cavità di accesso

    strato

    strato B-2

    cronologia

    preistoria-protostoria

    periodo

    neolitico-età del bronzo

Materiali

    ceramici

    2 piedi cavi probabilmente attribuibili a recipienti profondi a pareti convesse e bocca ristretta, 1 frammento decorato con un motivo a reticolo, forse riportabile allo stesso tipo di vaso; 1 recipiente profondo a pareti leggermente convesse su fondo piano, anse a nastro e tracce di decorazione incisa; 1 "olletta di forma campaniforme"; anse a nastro

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cannarella 1962

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Civici Musei di Storia ed Arte

    indirizzo deposito

    Via Cattedrale 15, Trieste

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1958-59

    autore

    Dante Cannarella, Gino Slongo

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    media

    Area investigata

    parziale

    settore

    circa 18 metri quadrati sul lato destro della cavità di accesso

    strato

    strato B-1

    cronologia

    preistoria-protostoria

    periodo

    tardo neolitico-età del bronzo

Materiali

    ceramici

    recipienti probabilmente sia chiusi che aperti con orlo semplice o distinto, in qualche caso decorati con sequenze lineari di impressioni sotto l'orlo; anse a nastro; alcuni fondi piani

    litici

    "alcuni coltellini di selce... una punta di giavellotto con codolo laterale lavorata con una tecnica... di tipo paleolitico"

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cannarella 1962

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Civici Musei di Storia ed Arte

    indirizzo deposito

    Via Cattedrale 15, Trieste

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1958-59

    autore

    Dante Cannarella, Gino Slongo

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    media

    Area investigata

    parziale

    settore

    circa 18 metri quadrati sul lato destro della cavità di accesso

    strato

    strato A-2

    cronologia

    preistoria-protostoria

    periodo

    tardo neolitico-età del bronzo

Materiali

    ceramici

    recipienti probabilmente sia chiusi che aperti con orlo semplice o distinto, in alcuni casi decorati con sequenze lineari di impressioni sotto l'orlo; anse a nastro, 1 a maniglia, prese a bugna; fondi prevalentemente piani; 1 colatoio; 1 fusaiola biconica

    litici

    manufatti in selce non determinati; 1 ascia forata in cloromelanite?

    osso/corno

    manufatti in osso non determinati

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cannarella 1962

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Civici Musei di Storia ed Arte

    indirizzo deposito

    Via Cattedrale 15, Trieste

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1958-59

    autore

    Dante Cannarella, Gino Slongo

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    media

    Area investigata

    parziale

    settore

    circa 18 metri quadrati sul lato destro della cavità di accesso

    strato

    strato A-1

    cronologia

    protostoria

    periodo

    età del bronzo-inizi età del ferro

Materiali

    ceramici

    singoli esemplari di recipienti forse profondi a collo e di probabili recipienti profondi con orlo estroflesso; 1 piatto? con orlo ispessito internamente; anse per lo più a nastro, anche superiormente appiattite, e 1 presa; 1 fondo piano; singoli frammenti decorati

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cannarella 1962

    note

    Il piatto con orlo ispessito internamente potrebbe forse risalire al neolitico.

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Civici Musei di Storia ed Arte

    indirizzo deposito

    Via Cattedrale 15, Trieste

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1962-63

    autore

    Università di Pisa, Sop. Arch. FVG

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    media

    Area investigata

    parziale

    strato

    strato G e F

    cronologia

    preistoria

    periodo

    mesolitico

    attribuzione culturale

    Suaveterriano-Castelnoviano

Materiali

    litici

    Livelli inferiori: bulini, grattatoi corti cortissimi o discoidali, elementi a dorso talora bilaterale con troncatura obliqua, punte e lamette a dorso bilaterale, triangoli e semilune, microbulini. Livelli superiori: bulini, grattatoi, trapezi, qualche romboide, lame ad incavi, microbulini.

    paleontologici

    animali selvatici, sp. cervo, capriolo, cinghiale; molluschi marini e terrestri

    osso/corno

    scarsi manufatti: punte e spatole

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cannarella, Cremonesi 1967

    note

    Gli autori degli scavi avanzano l'ipotesi che i livelli superiori a trapezi siano stati decapitati.

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

    indirizzo deposito

    Piazza della Libertà 7, Trieste

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1962-63

    autore

    Università di Pisa, Sop. Arch. FVG

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    media

    Area investigata

    parziale

    strato

    strato E

    cronologia

    preistoria

    periodo

    neolitico

Materiali

    ceramici

    recipienti profondi a pareti convesse e bocca ristretta con orlo semplice e distinto; recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale, un esemplare con ansa subcutanea e decorazione dipinta complessa (unicum); scodelle di varia tipologia; anse e prese: 1 ansa a nastro impostata sulla spalla di un vaso biconico?; fondi: 2 piatti, alcuni su piede; frammenti decorati con motivi a fasci di linee incise, 1 frammento con decorazione impressa ottenuta probabilmente con peristoma di conchiglia

    litici

    1 grattatoio subdiscoide, lame e lamelle in selce

    osso/corno

    1 pendaglio forato ricavato da un frammento di zanna di cinghiale

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cannarella, Cremonesi 1967

    note

    Secondo Cannarella e Cremonesi lo strato E documenta due diversi orizzonti culturali nell'ambito del neolitico. Lo strato soprastante D risultò sterile.

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

    indirizzo deposito

    Piazza della Libertà 7, Trieste

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1962-63

    autore

    Università di Pisa, Sop. Arch. FVG

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    media

    Area investigata

    parziale

    strato

    strato C

    cronologia

    preistoria

    periodo

    neolitico tardo-età del rame?

Materiali

    ceramici

    recipienti profondi a pareti rientranti, in alcuni casi con orlo distinto; alcune scodelle/ciotole di forma non precisabile; 1 ansa a nastro dal cui attacco inferiore si dipartono tre costolature ed 1 ansa tubolare costolata; fondi piani e a tacco; 4 frammenti decorati a Besenstrich, pertinenti a recipienti profondi a pareti rientranti

    litici

    1 punta foliata con accenno di peduncolo in selce; 7 ciottoli in calcare, di cui 1 forato

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cannarella, Cremonesi 1967

    note

    1 ascia forata e 1 mazzuolo ricavato da corno di cervo, provenienti dallo scavo effettuato nel 1958, sono stati ritenuti coerenti con i materiali di questo livello. Lo strato sottostante D risultò sterile.

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

    indirizzo deposito

    Piazza della Libertà 7, Trieste

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1962-63

    autore

    Università di Pisa, Sop. Arch. FVG

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    media

    Area investigata

    parziale

    strato

    strato B

    cronologia

    preistoria

    periodo

    neolitico tardo-età del rame?

Materiali

    ceramici

    recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto anche passante a collo verticale; 1 scodella con orlo distinto rientrante con "ingobbio" e alcune altre di diversa tipologia

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cannarella, Cremonesi 1967

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

    indirizzo deposito

    Piazza della Libertà 7, Trieste

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1962-63

    autore

    Università di Pisa, Sop. Arch. FVG

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    media

    Area investigata

    parziale

    strato

    strato A

    cronologia

    preistoria-protostoria

    periodo

    età del rame-età del bronzo?

Materiali

    ceramici

    1 recipiente profondo a pareti cilindriche; recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale con impressioni in sequenza lineare sotto l'orlo e forse al passaggio spalla-collo, con leggero ispessimento passante a cordone sotto l'orlo, anche con impressioni; anse: 2 a nastro, dall'attacco di una delle due si dipartono 2 segmenti di cordone impresso e 1 presa ellittica

    litici

    3 ciottoli di calcare

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cannarella, Cremonesi 1967

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

    indirizzo deposito

    Piazza della Libertà 7, Trieste

Archeologia - Scavo stratigrafico

Scavi

    data

    1982

    autore

    Università di Pisa

    Tipologia di investigazione

    Scavo sistematico

    stratigrafia

    Si

    affidabilità della stratigrafia

    alta

    Area investigata

    parziale

    settore

    saggio intermedio fra le trincee 1958-1959 e 1962-1963

    strato

    tagli 17-1

    cronologia

    preistoria

    periodo

    mesolitico

    attribuzione culturale

    Sauveterriano e Castelnoviano

Materiali

    litici

    livelli inferiori: scarsi bulini, abbondanti grattatoi, armature microlitiche prevalenti, triangoli e semilune, microbulini; livelli superiori: scarsi bulini, grattatoi, 2 trapezi, lame ad incavi, microbulini

    paleontologici

    9056 resti, di cui 3981 identificati, comprendenti animali selvatici, sp. cervo; pesci, molluschi marini e terrestri

    osso/corno

    scarsi manufatti: punte e spatole

    situazione dei materiali

    conservati

    bibliografia

    Cremonesi et alii 1984

    note

    Gli autori degli scavi avanzano l'ipotesi che i livelli superiori a trapezi siano stati decapitati.

Depositi materiale

    Denominazione deposito

    Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia

    indirizzo deposito

    Piazza della Libertà 7, Trieste