Catasto regionale delle grotte
Catasto storico della Venezia Giulia
257
Località
SAN PELAGIO
Comune
DUINO-AURISINA
Provincia
TRIESTE
Elemento CTR
Coordinate WGS84
LON:13.70503 - LAT:45.75286
Coordinate GB
X:2419288 - Y:5067427
Acquisizione coordinate
GPS
Ubicazione
Carso
Morfologia
altopiano
Geomorfologia
sommitÃ
Litologia
roccia affiorante
Contesto attuale
arbustivo
Acclività
bassa (15-30°)
Riparo
No
Distanza mare
2800m
Andamento
orizzontale
Planimetria
semplice
Quota fondo
199m
Quota piano utilizzabile
4650m
Ampiezza calpestabile
scarso/assentem²
Concrezionamento
1
Crolli recenti
No
Uso attuale
accessibile, non attrezzata
Stato attuale
accessibile
Quota - Esposizione
245 - N
pozzo
No
morfologia
depressione
superificie esterna
Si
Litologia superficie esterna
roccioso subaffiorante
superficie totale
4650m²
superficie luce
800m²
superficie calpestabile
4650m²
acclività
bassa (15-30°)
dislivello
46
Litologia ingresso
crollo/riempimento
Lunghezza fondo ingresso
235m
evoluzione
libero
contesto attuale
arbustivo
data
1892
autore
Karl Moser
Tipologia di investigazione
Recupero
cronologia
preistoria
periodo
neolitico?
paleontologici
resti non determinati (="Höhlenfauna"; Moser 1899, p. 117)
situazione dei materiali
dispersi
bibliografia
Moser 1899
note
Non è chiaro in base a quali materiali Moser abbia proposto l'inquadramento del deposito nel neolitico.
data
1894
autore
Carlo Marchesetti, Rodolfo e Camillo Seemann, Americo Hoffmann
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
bassa
Area investigata
parziale
settore
vestibolo e saggi nella parte interna
cronologia
preistoria-protostoria
periodo
neolitico, età del bronzo, età del ferro
ceramici
"stoviglie... grossolane e di dimensioni notevoli, come pure di pasta relativamente fina ed appartenenti a vasi minuscoli⦠cordoni rilevati, decorazione che in questa caverna è la più frequente⦠frammenti di un grande doglio a zone nere e rosse con cordoni interposti, che sembra il prototipo degli ossuari zonati, tanto frequenti nella necropoli di S. Lucia. I manichi raccolti sono abbastanza numerosi, sebbene non offrano molte varietà ⦠Una ciotoletta possede un manico rilevato, un'altra, di colore nero molto lucido, mostra l'inserzione dello stesso immediatamente alla base⦠due fusajuole biconiche senza alcuna decorazione" (Marchesetti 1895, pp. 251-253)
litici
"alcuni nuclei di selce... parecchi coltellini, tra i quali uno di selce grigia della lunghezza di 112 mm e due altri di selce bionda di 105 rispettivamente 90 mm. Vi sono pure alcune cuspidi e raschiatoi egregiamente lavorati... Copiosissime... le coti d'arenaria... alcuni pestelli... piccoli ciottoli calcarei arrotondati" (Marchesetti 1895, pp. 253-254)
paleontologici
"l'animale più frequente di cui si cibavano gli abitatori della caverna era la capra, meno comune la pecora. Si raccolsero pure resti di bue e di maiale, se anche in piccolo numero... Tra gli animali selvatici primeggia il cervo... Né vi fa difetto il capriolo" (Marchesetti 1895, pp. 255); grandi quantità di molluschi marini
osso/corno
numerosi strumenti in osso
interpretazione
Marchesetti (1895, p. 255) scrive:"Abbiamo adunque nella caverna di Samatorza un'altra stazione, che per lungo tempo servì di dimora all'uomo neolitico. La mancanza di qualsiasi traccia di metallo, ci apprende ch'essa non venne più abitata nell'epoche posteriori, seppure talora deve aver servito da rifugio temporaneo, come ci dimostra la presenza dell'anfore romane e del frammento di pettine".
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Marchesetti 1895
note
Gli scavi misero in luce anche tracce di frequentazione in epoca storica: "alcune anfore romane di creta rossa purgatissima e di piena cottura, negli strati superiori, d'onde s'ebbero pure cocci di vasi, che... si dimostrano di epoca posteriore per essere lavorati al tornio... Di osso si raccolse inoltre un pettine spezzato⦠da riferirsi ad un'epoca romana tarda, al tempo cioè della trasmigrazione de' popoli"(Marchesetti 1895, p. 253-254).
Denominazione deposito
Civici Musei di Storia ed Arte
indirizzo deposito
Via Cattedrale 15, Trieste
data
1923-24
autore
Cesare Lomi
Tipologia di investigazione
Recupero
cronologia
preistoria
periodo
paleolitico?
paleontologici
resti di faune pleistoceniche (v. note)
antropologici
1 dente (v. note)
situazione dei materiali
parzialmente conservati
bibliografia
Cannarella, Cremonesi 1967; Battaglia 1924, 1926
note
"Il nostro consocio, cap. Cesare Lomi, ricuperò infine nella grotta azzurra di Samatorza, racchiusi entro uno stesso banco di argilla rossa quaternaria, numerosi resti di Ursus spelaeus, U. spelaeus var.. minor, Vulpes vulpes e di altri mammiferi ancora da classificarsi, e insieme a questi un secondo premolare umano inferiore, appartenente a un individuo giovane. Il dente si trova in mio possesso, e presenta lo stesso grado di fossilizzazione delle altre ossa" (Battaglia 1924, p. 2). Il dente non è stato rintracciato nel recente controllo della Collezione Battaglia di Padova, dove invece risultano presenti alcuni manufatti in selce e un lisciatoio/cote in arenaria (Betic 2006-07, p. 40 e appendice 2) che in via d'ipotesi potrebbero provenire dalle indagini di Lomi.
Denominazione deposito
Collezione Battaglia: Centro di Ateneo per i Musei dell'Universita' di Padova
indirizzo deposito
Via Orto Botanico 15, Padova
data
1958-59
autore
Dante Cannarella, Gino Slongo
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
settore
circa 18 metri quadrati sul lato destro della cavità di accesso
strato
strato B-2
cronologia
preistoria-protostoria
periodo
neolitico-età del bronzo
ceramici
2 piedi cavi probabilmente attribuibili a recipienti profondi a pareti convesse e bocca ristretta, 1 frammento decorato con un motivo a reticolo, forse riportabile allo stesso tipo di vaso; 1 recipiente profondo a pareti leggermente convesse su fondo piano, anse a nastro e tracce di decorazione incisa; 1 "olletta di forma campaniforme"; anse a nastro
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cannarella 1962
Denominazione deposito
Civici Musei di Storia ed Arte
indirizzo deposito
Via Cattedrale 15, Trieste
data
1958-59
autore
Dante Cannarella, Gino Slongo
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
settore
circa 18 metri quadrati sul lato destro della cavità di accesso
strato
strato B-1
cronologia
preistoria-protostoria
periodo
tardo neolitico-età del bronzo
ceramici
recipienti probabilmente sia chiusi che aperti con orlo semplice o distinto, in qualche caso decorati con sequenze lineari di impressioni sotto l'orlo; anse a nastro; alcuni fondi piani
litici
"alcuni coltellini di selce... una punta di giavellotto con codolo laterale lavorata con una tecnica... di tipo paleolitico"
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cannarella 1962
Denominazione deposito
Civici Musei di Storia ed Arte
indirizzo deposito
Via Cattedrale 15, Trieste
data
1958-59
autore
Dante Cannarella, Gino Slongo
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
settore
circa 18 metri quadrati sul lato destro della cavità di accesso
strato
strato A-2
cronologia
preistoria-protostoria
periodo
tardo neolitico-età del bronzo
ceramici
recipienti probabilmente sia chiusi che aperti con orlo semplice o distinto, in alcuni casi decorati con sequenze lineari di impressioni sotto l'orlo; anse a nastro, 1 a maniglia, prese a bugna; fondi prevalentemente piani; 1 colatoio; 1 fusaiola biconica
litici
manufatti in selce non determinati; 1 ascia forata in cloromelanite?
osso/corno
manufatti in osso non determinati
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cannarella 1962
Denominazione deposito
Civici Musei di Storia ed Arte
indirizzo deposito
Via Cattedrale 15, Trieste
data
1958-59
autore
Dante Cannarella, Gino Slongo
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
settore
circa 18 metri quadrati sul lato destro della cavità di accesso
strato
strato A-1
cronologia
protostoria
periodo
età del bronzo-inizi età del ferro
ceramici
singoli esemplari di recipienti forse profondi a collo e di probabili recipienti profondi con orlo estroflesso; 1 piatto? con orlo ispessito internamente; anse per lo più a nastro, anche superiormente appiattite, e 1 presa; 1 fondo piano; singoli frammenti decorati
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cannarella 1962
note
Il piatto con orlo ispessito internamente potrebbe forse risalire al neolitico.
Denominazione deposito
Civici Musei di Storia ed Arte
indirizzo deposito
Via Cattedrale 15, Trieste
data
1962-63
autore
Università di Pisa, Sop. Arch. FVG
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
strato
strato G e F
cronologia
preistoria
periodo
mesolitico
attribuzione culturale
Suaveterriano-Castelnoviano
litici
Livelli inferiori: bulini, grattatoi corti cortissimi o discoidali, elementi a dorso talora bilaterale con troncatura obliqua, punte e lamette a dorso bilaterale, triangoli e semilune, microbulini. Livelli superiori: bulini, grattatoi, trapezi, qualche romboide, lame ad incavi, microbulini.
paleontologici
animali selvatici, sp. cervo, capriolo, cinghiale; molluschi marini e terrestri
osso/corno
scarsi manufatti: punte e spatole
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cannarella, Cremonesi 1967
note
Gli autori degli scavi avanzano l'ipotesi che i livelli superiori a trapezi siano stati decapitati.
Denominazione deposito
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
indirizzo deposito
Piazza della Libertà 7, Trieste
data
1962-63
autore
Università di Pisa, Sop. Arch. FVG
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
strato
strato E
cronologia
preistoria
periodo
neolitico
ceramici
recipienti profondi a pareti convesse e bocca ristretta con orlo semplice e distinto; recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale, un esemplare con ansa subcutanea e decorazione dipinta complessa (unicum); scodelle di varia tipologia; anse e prese: 1 ansa a nastro impostata sulla spalla di un vaso biconico?; fondi: 2 piatti, alcuni su piede; frammenti decorati con motivi a fasci di linee incise, 1 frammento con decorazione impressa ottenuta probabilmente con peristoma di conchiglia
litici
1 grattatoio subdiscoide, lame e lamelle in selce
osso/corno
1 pendaglio forato ricavato da un frammento di zanna di cinghiale
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cannarella, Cremonesi 1967
note
Secondo Cannarella e Cremonesi lo strato E documenta due diversi orizzonti culturali nell'ambito del neolitico. Lo strato soprastante D risultò sterile.
Denominazione deposito
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
indirizzo deposito
Piazza della Libertà 7, Trieste
data
1962-63
autore
Università di Pisa, Sop. Arch. FVG
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
strato
strato C
cronologia
preistoria
periodo
neolitico tardo-età del rame?
ceramici
recipienti profondi a pareti rientranti, in alcuni casi con orlo distinto; alcune scodelle/ciotole di forma non precisabile; 1 ansa a nastro dal cui attacco inferiore si dipartono tre costolature ed 1 ansa tubolare costolata; fondi piani e a tacco; 4 frammenti decorati a Besenstrich, pertinenti a recipienti profondi a pareti rientranti
litici
1 punta foliata con accenno di peduncolo in selce; 7 ciottoli in calcare, di cui 1 forato
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cannarella, Cremonesi 1967
note
1 ascia forata e 1 mazzuolo ricavato da corno di cervo, provenienti dallo scavo effettuato nel 1958, sono stati ritenuti coerenti con i materiali di questo livello. Lo strato sottostante D risultò sterile.
Denominazione deposito
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
indirizzo deposito
Piazza della Libertà 7, Trieste
data
1962-63
autore
Università di Pisa, Sop. Arch. FVG
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
strato
strato B
cronologia
preistoria
periodo
neolitico tardo-età del rame?
ceramici
recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto anche passante a collo verticale; 1 scodella con orlo distinto rientrante con "ingobbio" e alcune altre di diversa tipologia
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cannarella, Cremonesi 1967
Denominazione deposito
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
indirizzo deposito
Piazza della Libertà 7, Trieste
data
1962-63
autore
Università di Pisa, Sop. Arch. FVG
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
media
Area investigata
parziale
strato
strato A
cronologia
preistoria-protostoria
periodo
età del rame-età del bronzo?
ceramici
1 recipiente profondo a pareti cilindriche; recipienti profondi a pareti rientranti e orlo distinto passante a collo verticale con impressioni in sequenza lineare sotto l'orlo e forse al passaggio spalla-collo, con leggero ispessimento passante a cordone sotto l'orlo, anche con impressioni; anse: 2 a nastro, dall'attacco di una delle due si dipartono 2 segmenti di cordone impresso e 1 presa ellittica
litici
3 ciottoli di calcare
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cannarella, Cremonesi 1967
Denominazione deposito
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
indirizzo deposito
Piazza della Libertà 7, Trieste
data
1982
autore
Università di Pisa
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
alta
Area investigata
parziale
settore
saggio intermedio fra le trincee 1958-1959 e 1962-1963
strato
tagli 17-1
cronologia
preistoria
periodo
mesolitico
attribuzione culturale
Sauveterriano e Castelnoviano
litici
livelli inferiori: scarsi bulini, abbondanti grattatoi, armature microlitiche prevalenti, triangoli e semilune, microbulini; livelli superiori: scarsi bulini, grattatoi, 2 trapezi, lame ad incavi, microbulini
paleontologici
9056 resti, di cui 3981 identificati, comprendenti animali selvatici, sp. cervo; pesci, molluschi marini e terrestri
osso/corno
scarsi manufatti: punte e spatole
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Cremonesi et alii 1984
note
Gli autori degli scavi avanzano l'ipotesi che i livelli superiori a trapezi siano stati decapitati.
Denominazione deposito
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
indirizzo deposito
Piazza della Libertà 7, Trieste