Catasto regionale delle grotte
Catasto storico della Venezia Giulia
4167
Località
PRECENICO
Comune
DUINO-AURISINA
Provincia
TRIESTE
Elemento CTR
Coordinate WGS84
LON:13.69288 - LAT:45.77733
Coordinate GB
X: - Y:
Acquisizione coordinate
da 5.000
Ubicazione
Carso
Morfologia
altopiano
Geomorfologia
sommitÃ
Litologia
roccia affiorante
Contesto attuale
boschivo
Acclività
bassa (15-30°)
Riparo
No
Distanza mare
4250m
Andamento
orizzontale
Planimetria
semplice
Quota fondo
252m
Quota piano utilizzabile
50m
Ampiezza calpestabile
scarso/assentem²
Concrezionamento
1
Crolli recenti
No
Uso attuale
accessibile, non attrezzata
Stato attuale
accessibile
Quota - Esposizione
254 - NW
pozzo
No
Larghezza x Altezza
5m x 4m
morfologia
versante
superificie esterna
Si
Litologia superficie esterna
depositi di crollo
superficie totale
50m²
superficie luce
30m²
superficie calpestabile
50m²
acclività
nulla (0-15°)
dislivello
2
Litologia ingresso
crollo/riempimento
Lunghezza fondo ingresso
20m
evoluzione
libero
contesto attuale
arbustivo
data
1966-72
autore
Società Alpina delle Giulie - Sezione Scavi e Studi di Preistoria Carsica R. Battaglia
Tipologia di investigazione
Scavo sistematico
stratigrafia
Si
affidabilità della stratigrafia
Area investigata
parziale
settore
parte iniziale della cavità (superficie c. 20 mq)
strato
tagli 8-3
cronologia
preistoria
periodo
mesolitico
attribuzione culturale
Sauveterriano (tagli 6-5)-Castelnoviano (tagli 4-3)
litici
taglio 8: 194 manufatti in selce fra cui 7 nuclei e 11 strumenti (grattatoi e denticolati); tagli 6-5: 4546 manufatti in selce, fra cui 76 nuclei e 383 strumenti (sp. punte a dorso bilaterale, punte e lame a dorso bilaterale e troncatura obliqua, scarsi geometrici) e alcuni lisciatoi in arenaria; tagli 4-3: 5701 manufatti in selce, fra cui nuclei (non determinati) e 452 strumenti (sp. grattatoi in numero minore rispetto ai tagli più profondi, trapezi e denticolati in numero maggiore)
paleontologici
5 esemplari di Columbella forata nel taglio 4 e 2 esemplari nel taglio 3
osso/corno
punteruoli, spatole e sgorbie in osso presenti in tutti i tagli
situazione dei materiali
conservati
bibliografia
Andreolotti, Gerdol 1972
note
Benussi scoprì la grotta nel 1964 e rinvenne alcuni manufatti in selce riferibili tipologicamente al mesolitico (che portarono 2 anni dopo all'avvio di scavi mirati) e frammenti ceramici tipo castellieri. In tutti i tagli è segnalata la presenza di ocra.
Denominazione deposito
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
indirizzo deposito
Piazza della Libertà 7, Trieste