Catasto regionale delle grotte
Catasto storico della Venezia Giulia
850
Località
SGONICO
Comune
SGONICO
Provincia
TRIESTE
Elemento CTR
Coordinate WGS84
LON:13.73761 - LAT:45.73353
Coordinate GB
X:2421788 - Y:5065240
Acquisizione coordinate
GPS
Ubicazione
Carso
Morfologia
altopiano
Geomorfologia
piano
Litologia
roccia affiorante
Contesto attuale
arbustivo
Acclività
nulla (0-15°)
Riparo
No
Distanza mare
3240m
Andamento
orizzontale
Planimetria
semplice
Quota fondo
228m
Ampiezza calpestabile
0m²
Crolli recenti
No
Uso attuale
accessibile, non attrezzata
Stato attuale
accessibile
Quota - Esposizione
258 -
pozzo
No
Larghezza x Altezza
6m x 2m
morfologia
altopiano
superificie esterna
Si
Litologia superficie esterna
roccioso affiorante
superficie totale
480m²
superficie calpestabile
415m²
acclività
alta (> 45°)
dislivello
30
Litologia ingresso
depositi di crollo
Lunghezza fondo ingresso
91m
evoluzione
libero
contesto attuale
arbustivo
data
1891
autore
Rodolfo Seemann, Americo Hoffmann
Tipologia di investigazione
Recupero
Area investigata
parziale
settore
parte più interna della grotta
strato
superficie
cronologia
età romana
bibliografia
Durigon 1999
note
Al centro della sala sarebbero stati rinvenuti, all'interno di alcune nicchie, "grossi frammenti di urne romane, tutte dello stesso materiale e resti di altri vasi lavorati al tornio".
data
1893
autore
Giovanni Andrea Perko
Tipologia di investigazione
Recupero
Area investigata
parziale
settore
I sala
strato
superficie
cronologia
preistoria
ceramici
manufatti di impasto grossolano decorati con impressioni digitali
litici
manufatti non determinati in selce, tra cui 1 punta di freccia
paleontologici
ossi e denti di mammiferi; conchiglie marine
osso/corno
punteruoli
interpretazione
Battaglia (1926, p. 98) scrive: "Dalle fotografie che potei esaminare giudicherei tale materiale di età neolitica (od eneolitica)".
situazione dei materiali
dispersi
bibliografia
Battaglia 1926
data
1893
autore
Giovanni Andrea Perko
Tipologia di investigazione
Recupero
Area investigata
parziale
settore
I e II sala
strato
superficie
cronologia
età romana
ceramici
urne non meglio determinate (I sala); lucerne (bacino d'acqua della II sala)
metallici
2 spilloni a testa globulare; 3 anelli; 2 bottoni; 2 fibule; 1 gancio di cinturone; 1 frammento di coltello; 1 placca discoidale decorata; alcune monete non determinate (tutti i bronzi - alcuni spezzati intenzionalmente - provengono dal bacino d'acqua della II sala)
interpretazione
Battaglia (1926, p. 98) scrive a proposito degli oggetti di bronzo rinvenuti sul fondo del bacino d'acqua: "Il deposito deve appartenere al periodo veneto ed essere contemporaneo a qualcuno dei deposti di San Canziano. La particolarità del deposito ... suggerisce l'idea che la grotta dei Colombi di Sgonico [altro nome della grotta Romana] fosse stata, durante l'età del ferro, una caverna sacra contenente un deposito votivo".
situazione dei materiali
dispersi
bibliografia
Durigon 1999; Battaglia 1926
note
Tuttora sulla superficie di calpestio della grotta sono presenti numerosi frammenti di anfore.